Il Parco Naturale “Bosco e Paludi di Rauccio” ospita il progetto MySea Centro di recupero tartarughe marine (CTRM). Le tartarughe sono animali meravigliosi, antichi e utilissimi all’ecosistema e per la biodiversità. Ma sono anche molto fragili. Per questo motivo, il Parco di Rauccio dà il suo contributo per il loro benessere, la loro tutela e la loro crescita. Anche grazie alle attività didattiche di sensibilizzazione e divulgazione intorno al mondo anfibio.
Le testuggini sono ospitate nel complesso Idrovore di Frigole, parte di una Rete di Centri di Recupero delle Tartarughe Marine della Puglia. Sono parte del progetto: i Comuni di Manfredonia, Zapponeta, Molfetta, Lecce quale ente Gestione del Parco naturale regionale Bosco e paludi di Rauccio e il Consorzio di gestione della AMP di Torre Guaceto (Brindisi), Parco regionale dune costiere e Comune di Calimera, entro il cui ambito di competenza gestionale, insistono ed operano Centri di Recupero e soccorso di Tartarughe Marine.
La finalità del progetto è quella di raccogliere, gestire e divulgare l’informazione e la conoscenza necessarie alle azioni di conservazione delle tartarughe. Il Parco di Rauccio contribuisce all’ampliamento della rete e all’incremento degli strumenti di tutela della caretta caretta.
Il Parco partecipa all’osservatorio permanente per la conservazione della specie, che si avvale di un geodatabase accessibile a istituzioni, ricercatori, mondo della scuola e cittadini. Il geodatabase è impiegato per la raccolta, la gestione informatica e la diffusione dei dati bibliografici e di rilevamento sul campo per i diversi aspetti della vita delle tartarughe: nidificazione, aree di crescita e di alimentazione, spiaggiamenti di esemplari vivi e morti, interazioni con attività umane come pesca, turismo e navigazione.